I vini d. O. P. Terre dell'alta val d'agri

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I vini d. O. P. Terre dell'alta val d'agri

Data:

08 aprile 2019

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I vini d. O. P. Terre dell'alta val d'agri

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I Vini d.o.p. Terre dell'Alta Val d'Agri

Zona di produzione e storia
La zona di produzione del vino a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso, Rosso Riserva, Rosato, comprende gli interi territori comunali di Viggiano, Grumento Nova e Moliterno.
Di fondamentale rilievo sono i fattori umani legati al territorio di produzione, che per consolidata tradizione hanno contribuito ad ottenere il vino “Terre dell’Alta Val d’Agri”.
Le prime testimonianze riferibili alla produzione ed al consumo di vino nell’area dell’Alta Val d’Agri, risalenti al IV sec. a. C., sono costituite da vasi per il vino, cratere e skyphos, e da un grappolo d'uva miniaturistico in terracotta rinvenuti nella tomba di un guerriero.
La tradizione vinicola di epoca romana trova conferma nella citazione delle fonti antiche dei “Lagarina vina” prodotti in agro grumentino tali vini venivano elogiati dagli storici latini Strabone e Plinio per la loro dolcezza oltre che per le virtù terapeutiche.
La necessità di produrre un’uva di ottima qualità si sposava perfettamente con un territorio omogeneo orograficamente e che richiedeva abbondante manodopera, ma che ha caratterizzato anche una notevole tradizione viticola che, nel tempo, è divenuta un vero e proprio “marchio d’area’.
La tradizione della vigna che diventa un vero e proprio “giardino” fa sì che il paesaggio venga fortemente caratterizzato da vigneti ordinati e ben tenuti e coltivati, ma anche l’uva si avvantaggia di pratiche colturali che consentono la migliore esposizione e la migliore maturazione dei tannini.
In ogni comune dell’area di produzione è possibile individuare un’area ben definita, particolarmente vocata alla coltivazione della vite, che topograficamente viene indicata col termine di “Località Vigne”.
Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche Base ampelografica
I vini «Terre dell'Alta Val d'Agri» devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell'ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
- «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso e Rosso Riserva: Merlot: minimo 50%; Cabernet Sauvignon: minimo 30%;
Possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Basilicata fino ad un massimo del 20% ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nel disciplinare.
- «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato: Merlot: minimo 50%; Cabernet Sauvignon: minimo 20%; Malvasia di Basilicata: minimo 10%;
Possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca nera e bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Basilicata fino ad un massimo del 20% ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, riportati nel disciplinare.
I vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso e Rosso Riserva:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol e 12,50% vol per il rosso riserva;
acidità totale minima 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l.

«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidità totale minima 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo 19,0 g/l.

I vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri», elaborati secondo pratiche tradizionali in recipienti di legno, possono essere caratterizzati da lieve sentore di legno.
E' in facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali modificare con proprio decreto i limiti minimi indicati dell'acidità totale e dell'estratto non riduttore previsti dal presente disciplinare.
Caratteristiche organolettiche
I vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso e Rosso Riserva:
colore: rosso rubino tendente al granato;
odore: gradevole, fruttato;
sapore: armonico, rotondo, tipico, caratteristico.

«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato:
colore: rosato;
odore: caratteristico, gradevole;
sapore: tipico, caratteristico.
Abbinamenti e temperatura di servizio
Terre dell'Alta Val d'Agri Rosso - Abbinamenti consigliati: pasta al forno, pecorino, salumi e selvaggina. Temperatura di servizio 18°C.
Terre dell'Alta Val d'Agri Rosato - Abbinamenti consigliati: formaggi molli, minestre in brodo in genere, pesce al pomodoro e grigliato. Temperatura di servizio 14°C.
Fonte: Agraria.org

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Luogo

Sede comunale

Via Roma, 51, Viggiano, Potenza, Basilicata, Italia

A cura di

Ufficio Istruzione, Cultura

Sede comunale

85059 Via Roma, 51, Viggiano, Potenza, Basilicata, Italia

Email: a.damasco@comune.viggiano.pz.it

Telefono: +39 0975 611 42

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Ultimo aggiornamento: 20 luglio 2023, 15:54

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